Compensazione contributi minimi Avvocati
Grandi novità per il 2021 dalla Cassa Forense.
Nel 2021 gli Avvocati iscritti alla Cassa potranno versare i contributi minimi entro il 31 dicembre. Questa disposizione è volta ad agevolare coloro che avranno diritto all”anno bianco contributivo” evitando il versamento di importi che in seguito dovessero risultare non dovuti.
L’agevolazione è prevista dal decreto Bilancio e solo recentemente sono state fissate le modalità di accesso.
Per averne diritto bisognerà quindi presentare apposita istanza alla Cassa entro il prossimo 31 ottobre indicando di essere in possesso dei requisiti previsti dalla normativa.
I requisiti sono:
- Reddito complessivo 2019 non superiore a 50.000 €;
- Calo di fatturato 2020 non inferiore al 33% rispetto al 2019;
- Essere in regola con la contribuzione obbligatoria (DURC);
- Non essere pensionati o titolari di contratto di lavoro subordinato.
Va evidenziato che l’agevolazione per i professionisti non comprende i contributi integrativi.
C’è però un’ulteriore novità che riguarderà tutti gli iscritti alla Cassa Forense e che in molti casi potrà avere un impatto economico favorevole: d’ora in poi potranno pagare i contributi minimi utilizzando per il versamento il Mod. F24 ed usufruendo in questo modo della compensazione con eventuali crediti fiscali tra i quali anche quelli maturati e riconosciuti con le dovute modalità a seguito dell’attività di patrocinio a spese dello Stato.
Per poter usufruire della compensazione i crediti dovranno essere certi ed il Mod. F24 dovrà essere obbligatoriamente trasmesso tramite il canale Entratel o Fisconline.