Di cosa si tratta
Vi è mai capitato di vedere, ad esempio entrando al supermercato, dei cartelli che riportano che non è possibile effettuare pagamenti in contanti per importi superiori ad € 1.999,99?
Non si tratta di una decisione arbitraria del negozio ma di un obbligo di legge che deriva dalle normative antiriciclaggio.
Il fine della normativa è molteplice ed è volto ad arginare il riciclaggio di denaro (sia interno che internazionale), il finanziamento del terrorismo, la corruzione e, non meno importante, l’evasione fiscale.
Nel corso degli anni questo limite è cambiato più volte ed, a partire dal prossimo 1 gennaio, il valore consentito verrà nuovamente abbassato.
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