Obbligo Assicurazione Catastrofi: La Tua Impresa è Pronta?

La recente normativa italiana ha introdotto un nuovo obbligo per le imprese: sottoscrivere la polizza assicurativa catastrofi, una polizza assicurativa a copertura dei danni derivanti da eventi catastrofici e calamità naturali.

Questa misura, confermata dal decreto attuativo pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 febbraio, mira a ridurre il ricorso ai fondi pubblici per la ricostruzione e a garantire maggiore stabilità economica alle aziende in caso di disastri naturali.

Chi è soggetto all’obbligo?

Tutte le imprese con sede legale in Italia iscritte nel Registro Imprese della Camera di Commercio, e quelle con sede all’estero ma con una stabile organizzazione in Italia, sono tenute a stipulare questa assicurazione.

Sono esclusi i liberi professionisti, le imprese agricole e le imprese i cui beni immobili risultino gravati da abuso edilizio o costruiti in assenza delle autorizzazioni previste.

Quali beni devono essere assicurati?

I beni che devono essere coperti dall’assicurazione includono:
Terreni e Fabbricati: Tutti gli immobili di proprietà dell’impresa, compresi edifici e strutture ad uso commerciale o industriale.
Impianti e Macchinari: Tutti gli impianti e macchinari utilizzati per l’attività produttiva o commerciale dell’impresa.
Attrezzature Industriali e Commerciali: Tutte le attrezzature necessarie per lo svolgimento dell’attività aziendale, come ad esempio attrezzature di produzione, di stoccaggio e di vendita.

Sono esclusi dall’obbligo di assicurazione i veicoli, i computer da ufficio, le stampanti e dotazioni d’ufficio, le scaffalature di magazzino. Tutti i beni aziendali, sia di proprietà che detenuti in leasing, comodato, locazione, ecc., devono essere coperti dalla polizza.

Quali eventi devono essere assicurati?

La polizza deve coprire i danni causati da:
• Sismi
• Alluvioni
• Frane
• Inondazioni
• Esondazioni
Sono invece esclusi i danni da grandine e maremoti.

Scadenze e Sanzioni

La scadenza per l’adeguamento a questa normativa è fissata al 31 marzo 2025. In caso di inadempimento, l’IVASS può irrogare sanzioni amministrative pecuniarie alle compagnie assicurative che rifiutano o eludono l’obbligo di offrire copertura assicurativa per i rischi catastrofali. Queste sanzioni sono comprese tra 100.000 e 500.000 euro.

Implicazioni per le Imprese

Il mancato adempimento a questa normativa può influire negativamente sull’assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni finanziarie pubbliche, comprese quelle specificamente destinate alle imprese colpite da calamità naturali.

Assistenza e Supporto

Per aiutare le imprese a navigare in questo nuovo scenario normativo, il nostro studio offre assistenza e supporto nella gestione di questa nuova normativa. Se avete domande o necessitate di ulteriori informazioni, non esitate a contattarci.